Bastano 85 centesimi al giorno, meno di un caffè, per donare un futuro ad un bambino

Il nostro impegno in Bangladesh è la lotta contro lo sfruttamento dei bambini lavoratori. Un esercito di circa 8 milioni di minori tra i 5 e i 17 anni. Sono camerieri, lustrascarpe, lavapiatti, domestiche, alcuni fabbricano mattoni, altri li spaccano per produrre cemento.
La scuola per loro è un lusso. Un bambino che va è a scuola è un bambino che non porta il cibo a casa. E’ la povertà che sceglie.
Le più colpite sono le bambine.

E’ noto infatti, che la cultura ferocemente maschilista, le mantiene schiave legate ad una dipendenza oppressiva da una molteplicità di norme inique che impediscono loro ogni tipo di rapporto personale e dignitoso perfino con la religione. Molte di loro lavorano come domestiche, vulnerabili perché punite, sfruttate, rese schiave. La bellezza femminile in Bangladesh sfiorisce rapidamente, deturpata dalle tradizioni culturali e dalle leggi che la colpiscono in ogni stadio della vita.

Frequenti le tragedie costruite sui matrimoni concordati tra famiglie, quando la sposa è ancora una bambina, una bambina il più delle volte sposata ad un uomo molto più anziano. Per questo è importante la scuola, per rendere queste bambine consapevoli di sé e della realtà che le circonda. Attraverso il sostegno a distanza diamo questi bambini la possibilità di frequentare la scuola, in accordo con le famiglie che non dovranno mantenerle economicamente. Saranno pagate rette scolastiche tasse d’esami, materiale didattico, uniformi, zaini, vestiario necessario, tutor per i compiti, controlli sanitari, prodotti alimentari basici, aiuti per le famiglie più povere con la prospettiva di migliorare le condizioni di vita.

Sostieni uno di questi bambini, riceverai una scheda informativa del bambino/a corredata da una fotografia. E’ possibile scrivere ai bambini.