Sostegno a studenti attraverso la dotazione di biciclette
Pedalatori di Rickshaw
Il Rickshaw è il mezzo di trasporto più popolare a trazione umana in Bangladesh, ne esistono due versioni, una decorata per il trasporto di persone e uno detto Van, usato per il trasporto di materiali. Generalmente i conducenti di questo mezzo lavorano per conto terzi ed il loro guadagno è minimo, insufficiente per sostenere dignitosamente la famiglia.
La disponibilità di un mezzo proprio consente al Capo famiglia di sostenere almeno 5/6 persone e di pagare agevolmente una piccola quota mensile di riscatto diventando imprenditori di se stessi.
Attraverso la fornitura di un rickshaw si è inteso dare ad una famiglia indigente la possibilità di sostenersi economicamente in maniera autonoma e dignitosa, avvalendosi del frutto del proprio lavoro. L’azione realizzata utilizzando il microcredito si è sviluppata in un primo tempo a Cox Bazar (2007) nella zona Est del Bangladesh in collaborazione con il Rotary Club locale e l’Associazione senza scopo di lucro “The Best”, successivamente in Khulna in collaborazione con la Diocesi dei Padri Saveriani e della Ong Locale Share Bangladesh.
La Controparte locale ha individuato le famiglie indigenti a cui è stato consegnato il rickshaw, ed ha provveduto alla cura del rapporto con il beneficiario che, si impegna a restituire mensilmente una piccola quota (priva di alcun tasso d’interesse). Tali somme sono impiegate all’acquisto di un altro mezzo per un altro capofamiglia. La ruota della solidarietà gira ed espande i suoi benefici ad altre persone contribuendo così al “bene comune”
Nurul Hok, Shagor Mondol, Abdul Jolil Khan, Moshare Gazi, Montu Ali Morol, Sadon Helder, Romesh Nagg, Soleman Khan e Jainghir Hulder, sono solo alcune persone che hanno ricevuto un rickshaw, e che attraverso il loro lavoro di “pedalatori” sostengono le famiglie. A miglioramento del progetto gli ultimi mezzi sono stati costruiti in proprio, da personale addetto ciò ha garantito, una maggiore robustezza dei mezzi ed un lavoro ad altre due famiglie. Si è provveduto inoltre all’acquisto di diverse biciclette per permettere agli studenti di raggiungere la scuola spesso molto lontana dalle loro abitazioni.